Aperto il coperchio della lista Falciani: quasi 6mila nomi in tutta Italia

Pubblicato il 13 Gennaio 2011 - 09:12 OLTRE 6 MESI FA

Non ci sono solo i vip nella lista Falciani. Il coperchio è stato aperto: lo scandalo dilaga e si espande a macchia d’olio. Ben 120 procure indagano su 5.595 nomi. La cifra? Cinque miliardi e mezzo di euro di depositi nella filiale della “Hsbc” di Ginevra. Una “raccolta” che documenta drammaticamente la normalità dell’evasione fiscale.

Dei 127mila conti correnti riconducibili a ottantamila persone, quelli degli italiani sono circa settemila per un totale di 5.595 persone fisiche e 133 persone giuridiche che hanno depositato in Svizzera tra il 2005 e il 2007 un tesoretto di 6,9 miliardi di dollari. Soldi che potrebbero essere stati sottratti del tutto o in parte al fisco.

La lista Falciani non ha confini e ha invaso la Brianza, il varesotto e il comasco, posti dove figurano come correntisti della Hsbc interi blocchi familiari delle piccola e media impresa lombarda. Come pure della borghesia delle libere professioni. Evasori per cifre importanti (mediamente tra i 10 e i 20 milioni di euro), impermeabili inoltre alla ciclicità dei condoni, come ha sin qui accertato la Guardia di Finanza.

Le Procure di tutto il Nordest sono in fibrillazione: in tutte le province stanno arrivando i nominativi e complessivamente tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige si tratterebbe di 400 persone.

Nel solo Veneto sarebbero circa 300, secondo quanto si apprende da fonti investigative, le posizioni di persone residenti al centro di accertamenti fiscali. Secondo le prime informazioni, tra questi non vi sarebbero nomi di personaggi particolarmente in vista, né di big del mondo economico-finanziario. Per la sola provincia di Venezia, le posizioni al vaglio sarebbero una cinquantina. Si tratterebbe soprattutto di professionisti e di società che hanno domicilio fiscale nel veneziano. Nomi e indagini anche in Friuli e Trentino.

Anche a Genova la Procura si è mobilitata e i nomi sul tavolo del procuratore Vincenzo Scolastico sono 125: 115 appartengono a persone fisiche o società genovesi, altri dieci sono sparsi fra le restanti province liguri.

Ma è la Lombardia la regione dove risiede la maggioranza dei correntisti svelati dalla lista Falciani: il 63% delle persone fisiche individuate in Italia. Seguono il Lazio (11%), il Piemonte (7%), l’Emilia Romagna (4,5%) e il Veneto (4%). Indagati e indagini anche in Abruzzo, in Emilia.

Un Lombardia almeno la metà dei nomi trasmessi alla Procura di Milano riguardano proprietari di fabbriche del Comasco, della Brianza e della provincia di Varese. L’elenco comprende anche moltissimi nuclei familiari e questo fa presumere che si tratti dei soggetti che rientrano nei cosiddetti “canoni di pericolosità fiscale”, vale a dire coloro che non hanno mai presentato una denuncia dei redditi o comunque che avevano una dichiarazione non congrua rispetto al proprio tenore di vita.