L’Italia del mattone e del cemento: in 15 anni edificati tre ettari di territorio

Pubblicato il 18 Gennaio 2011 - 09:34 OLTRE 6 MESI FA

In soli 15 anni anni l’Italia è stata coperta per tre ettari dal cemento: uno spicchio di territorio grande tanto quanto Abruzzo e Lazio insieme. L’appello “basta alle ruspe” arriva da Carlo Petrini dalle colonne del quotidiano “La Repubblica”.

Dai centri commerciali ai nuovi complessi edilizi secondo Petrini “stiamo compromettendo per sempre un bene comune, perché anche la proprietà privata del terreno non dà automaticamente diritto di poterlo distruggere e sottrarlo così alle generazioni future”.

Cosa è successo dal 1990 al 2005? I dati diffusi da Repubblica dicono che la Liguria si è dimezzata e dal ’99 al 2007 in Lombardia le ruspe hanno fatto un lavoro straordinario costruendo aree grandi quanto sette volte piazza Duomo.

Spostandosi in Emilia Romagna invece non va meglio perché dal 1976 al 2003 è stato edificato per dodici volte piazza Maggiore a Bologna mentre Friuli Venezia Giulia dal 1980 al 2000 sono state costruite pari a tre Piazze Unità d’Italia a Trieste ogni giorno.