Lovejoy, cometa di Natale in ritardo: visibile a occhio nudo, ma da metà gennaio
Pubblicato il 24 Dicembre 2014 - 13:20 OLTRE 6 MESI FA
Lovejoy, cometa di Natale in ritardo: visibile a occhio nudo, ma da metà gennaio (Foto Ansa)
ROMA – La cometa di Natale Lovejoy arriverà in ritardo. La sera del 24 e 25 dicembre la cometa non illuminerà i cieli dell’emisfero boreale e non sarà visibile a occhio nudo.
Lovejoy arriverà alla massima altezza tra il 5 e il 7 gennaio, motivo per cui il momento migliore per osservarla sarà con il nuovo anno. Intanto il Virtual Telescope ha fissato due appuntamenti con la cometa, il 6 e 11 gennaio, in cui trasmetterà via YouTube le spettacolari immagini del suo passaggio.
La cometa, il cui nome completo è C/2014 Q2 Lovejoy, si sta lentamente arrampicando nei nostri cieli, ma è ancora troppo basso sull’orizzonte per essere avvistato, spiega l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma.
Per poterla osservare la sera del 24 dicembre è necessario puntare il telescopio in direzione di Orione, a sud, e cercare un luogo dove l’inquinamento luminoso sia ridotto al minimo.
Per poter osservare la cometa ad occhio nudo bisognerà attendere intorno all’Epifania, tra il 5 e il 7 gennaio, quando Lovejoy raggiungerà la massima altezza in cielo. L’osservazione non sarà comunque facile,dato che in quei giorni ci sarà la Luna piena a disturbare l’osservazione.
La posizione ideale per le osservazioni è prevista a metà gennaio quando la cometa sarà ben alta sull’orizzonte nella costellazione della Lepre, ma non è detto, rileva Masi, che in quel periodo sarà attiva come adesso.
Scoperta il 17 agosto del 2014 dall’astrofilo australiano Terry Lovejoy da cui prende il nome, la cometa raggiungerà la minima distanza dal Sole il 30 gennaio prossimo quando sarà a 200 milioni di chilometri dalla nostra stella, il 7 gennaio invece sarà alla sua minima distanza dalla Terra, 70 milioni di chilometri.
