Milano: in coma irreversibile dà alla luce il piccolo Matteo. Poi staccata la spina

Pubblicato il 28 Dicembre 2010 - 11:18 OLTRE 6 MESI FA

Lei era già clinicamente morta, ma Matteo, il suo figlioletto, è nato e sta bene. Il piccolo miracolo è accaduto all’ospedale Niguarda di Milano dove, lunedì 27 gennaio, è venuto alla luce il piccolo Matteo. Nello stesso momento se n’è andata la mamma, Nirmala Ganga, 30 anni già in coma irreversibile da diverse settimane.

I medici, allora, hanno tentato di salvare almeno il piccolo e ce l’hanno fatta: Matteo, è nato alla ventinovesima settimana, otto settimane dopo il malore della mamma, uccisa da una meningite fulminante. Ora è in una culla termica, nella Terapia intensiva neonatale del padiglione Rossini, la stessa che nel giugno 2006 aveva ospitato Cristina Nicole, l’altra bimba nata al Niguarda da una donna in stato di morte cerebrale. Il piccolo è in buone condizioni anche se per escludere definitivamente danni neurologici bisognerà attendere gli esami. “Non è stato possibile aspettare oltre per un calo di pressione della donna” , spiega Laura Ilardi, neonatologa del reparto guidato da Stefano Martinelli.

Il papà di Matteo, Hashita, è un immigrato che viene dallo Sri Lanka e ha già un’altra figlia, Elisa, di 3 anni e mezzo. Dopo la nascita ha voluto salutare la moglie. Poi il via libera alla donazione degli organi.