“Amanda Knox è stanca e senza vita”, lo sconforto di un’amica

Pubblicato il 10 Dicembre 2010 - 13:23 OLTRE 6 MESI FA

Amanda Knox

Amanda Knox è ”stanca”, sta ”lavorando duramente per star bene ma si sente bloccata, senza vita”. A dirlo è  stata lei stessa a Madison Paxton, amica della giovane americana condannata per l’omicidio di Meredith Kercher, intervistata dalla Stampa.

La Paxton e’ giunta da qualche settimana a Perugia per stare vicina alla studentessa di Seattle, detenuta nel carcere del capoluogo umbro. Fra pochi giorni comincera’ uno stage di un anno come fotografa al Corriere dell’Umbria. Nell’intervista spiega di avere incontrato piu’ volte la Knox nella casa di reclusione perugina.

”Soffre – ha spiegato la Paxton – perché sa che molta gente crede abbia compiuto questo orrendo crimine”. Madison afferma quindi che l’accusa alla sua amica ”e’ ridicola, non ha nessun fondamento” e sostiene di essere convinta della sua innocenza.

”I media – dice – hanno fatto un ritratto di Amanda che non corrisponde al vero: una drogata, alcolizzata e di facili costumi. Amanda non e’ cosi’. Tutto quanto è stato scritto è falso. Hanno trasformato una persona bella in un essere disgustoso. La cosa piu’ importante e’ che le prove su Amanda non esistono. Le teorie dell’accusa sono ridicole, non c’è alcun movente logico. Lei non e’ mai stata violenta, non aveva alcun conflitto con Meredith, non ha mai fatto sesso con una donna, non è attratta dalle donne. Raffaele e Amanda si conoscevano solo da sei giorni e quando ci si conosce da cosi’ poco si è interessati più alla reciproca attrazione fisica che a fare delle orge come chi sta insieme da anni e si annoia. E Raffaele, oltretutto, non aveva poi tutta questa esperienza con le donne. Perche’ mai suggerire dopo sei giorni di ‘fidanzamento’ di fare sesso con un’altra donna e un altro uomo? E’ una follia”.