Violenze in stazione a Milano, arrestato un marocchino. L’accusa: stupratore seriale

È sospettato di essere uno stupratore seriale l’uomo arrestato nella notte tra lunedì 25 e martedì 26 ottobre a Milano dopo aver violentato una giovane in stazione Centrale.

L’uomo, un marocchino di 27 anni, è ritenuto il possibile autore di almeno altre due aggressioni, avvenute sempre in stazione Centrale. In particolare la ragazza aggredita lunedì  sera, una ventunenne albanese, regolarmente in Italia ma senza una dimora fissa, era stata avvicinata, minacciata con un coltello e rapinata del cellulare già il giorno precedente, ma si era divincolata ed era riuscita a fuggire.

E aveva fatto regolare denuncia alla polizia, descrivendo l’uomo. Lunedì, però, lo ha incontrato nuovamente e lui l’ha inseguita, le ha chiesto scusa e le ha restituito il telefonino.

Qualche ora dopo, pero’, l’uomo è riuscito ad attirarla, portarla in un vagone e ad abusare di lei. Alla fine la ragazza è riuscita a chiedere aiuto a una pattuglia gridando e il presunto stupratore è stato arrestato.