Minore derubava i vicini di casa e gli amici: risarcirà con la “paghetta”

Pubblicato il 4 Febbraio 2011 - 20:05 OLTRE 6 MESI FA

VICENZA – Un ragazzo vicentino di 17 anni è stato condannato dal tribunale dei minori a risarcire con i propri risparmi amici e vicini di casa nelle cui abitazioni aveva sottratto oggetti e denaro per qualche migliaia di euro. Abusando della fiducia di cui godeva il giovane, di ottima famiglia, quando aveva 14 anni era riuscito a mettere a segno 26 colpi rubando spiccioli ma anche cellulari, macchine fotografiche e una bicicletta che trasformava in denaro con la complicità di un ricettatore magrebino, mai rintracciato.

Per lo più, come indica il Giornale di Vicenza, il giovane impiegava il ricavato dei furti nei videogiochi e per acquistare dolciumi e giocattoli. La cosa funzionò sino a quando un pensionato lo pedinò e lo denunciò.  Messo alle strette il ragazzo ammise il suo comportamento illecito e l’indagine della procura per minori lo portò a processo. Attraverso il suo legale i giovane ha concordato un risarcimento danni con i suoi soldi che prenderà dal conto corrente che i genitori gli avevano aperto da bambino e che custodisce le sue “paghette”. Il ragazzo ha già iniziato a risarcire e ha chiesto scusa ai derubati.