Minorenni cyber dipendenti? Troppe ore su Internet

Pubblicato il 7 Dicembre 2011 - 09:22 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il 37,7% degli adolescenti italiani naviga su internet da due a quattro ore e oltre al giorno. Ancora di piu' (il 41,4%) quelli che passano lo stesso tempo attaccato al cellulare: non solo per mandare sms, ma anche per connettersi a internet (59,2%). Il tutto senza conoscere bene le insidie della rete e con il rischio di diventare cyber-dipendenti. L'allarme e' stata lanciato oggi da un'indagine conoscitiva sulla condizione di infanzia e adolescenza, presentata a Roma da Eurispes e Telefono azzurro, su un campione di 1.496 adolescenti tra i 12 e i 18 anni e 1.266 genitori.

Dai dati emerge che il 42,5% dei ragazzi controlla continuamente la posta elettronica o Facebook (lo utilizza l'85,6%; il 30,8% ha piu' di 500 amici). Il 49,9% perde la cognizione del tempo quando e' online, dimenticandosi di fare altre cose. Quasi uno su cinque si sente irrequieto e nervoso se non puo' usare internet e il 17,2% ha cercato di diminuirne l'uso senza riuscirci. Il rischio di cyber-dipendenza e' piu' alto tra i giovanissimi (fascia 12-15 anni).

I giovani internauti non si rivelano pero' abbastanza cauti in rete e un genitore su 5 non conosce l'attivita' dei figli sul web: solo il 46,7% si connette sui social network con persone che conosce, l'8,5% accetta amicizie anche da sconosciuti. Il 6,7% ha inviato foto o video a sfondo sessuale col cellulare, l'8% ha usato il telefonino anche per chiamare linee per adulti. Infine, il 45,7% dei ragazzi (il 25,4% e' incollato al computer per un'ora al giorno) non e' controllato da un adulto quando e' ai videogiochi e, se ci sono regole, riguardano soprattutto il tempo di utilizzo (27,9% dei casi). Il 37,5% ammette di giocare con videogiochi violenti, l'80,7% non conosce il sistema Pegi.