Mostro Cassibile, Raeli si avvale della facoltà di non rispondere

Pubblicato il 2 Dicembre 2010 - 14:29 OLTRE 6 MESI FA

Giuseppe Raeli

Si è avvalso della facoltà di non rispondere Giuseppe Raeli, il pensionato di 69 anni arrestato lunedì scorso dai carabinieri con l’accusa di essere il ”mostro di Cassibile”. L’interrogatorio èdurato una quindicina di minuti, giusto il tempo necessario al gip Vincenzo Panebianco di effettuare la formale contestazione all’uomo dei cinque delitti e dei quattro tentativi di omicidio dei quali viene considerato l’autore.

Una serie di delitti dietro la quale, secondo inquirenti e investigatori, vi sarebbe stato esclusivamente un movente di interesse economico a volte rappresentato da piccoli crediti, anche di solo alcune centinaia di euro, vantati nei confronti delle vittime per dei lavori che lo stesso Raeli aveva svolto su loro incarico.

All’interrogatorio oltre al gip hanno preso parte anche i sostituti procuratori della Repubblica Antonio Nicastro e Claudia D’Alitto e il difensore dell’arrestato, Giambattista Rizza. A quest’ultimo, che nei giorni scorsi si era visto respingere la richiesta di posticipare di 24 ore l’interrogatorio di questa mattina in modo tale che cessasse nel frattempo il regime di isolamento di Raeli, il gip con il parere positivo del pm ha dato la possibilità di un breve colloquio di 15 minuti con il suo assistito prima dell’interrogatorio.

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