Spazzatura. Napoli stracolma di “munnezza”: 3 mila tonnellate in strada

Pubblicato il 10 Maggio 2011 - 15:19 OLTRE 6 MESI FA

napoli_munnezzaNAPOLI  Le elezioni sono a breve e Napoli resta invasa dalla “munnezza”. Sono 1380 le tonnellate di immondizia raccolte e sversate nella notte dai mezzi dell’Asia, ma ne restano per strada altre 3000. E’ la stima fornita da Paolo Giacomelli, assessore all’Igiene del Comune di Napoli, che è arrivato in via Ferrante Imparato, nel quartiere di Gianturco, dove i mezzi dell’Esercito sono entrati in azione per ripulire la città. ”Il problema non viene risolto dall’esercito – dice – il loro intervento non è decisivo, ma la presenza dei militari è il segnale di un’attenzione da parte delle istituzioni”. L’intervento dell’esercito, come ha precisato ”avrà un impatto ridotto”. Giacomelli ribadisce che il problema non e’ la raccolta dei rifiuti, ma il loro conferimento.

”Non si sa dove portarli – afferma – ma il sistema impiantistico non è adeguato”. Per questo nel pomeriggio di ieri la raccolta ”si è bloccata, per poi riprendere in serata”.

”Aveva senso prima, nella precedente emergenza la presenza dei militari – aggiunge l’assessore – a pochi giorni dal voto sembra operazione meno vicina alla città. Non riusciamo a trovare una soluzione. Io ho il compito di gestire questa situazione ancora per poche settimane e vorrei garantire ai cittadini la possibilita’ di non avere rifiuti per strada”. ”Il nostro punto debole e’ che avremmo potuto fare piu’ e meglio la raccolta differenziata – conclude – bisogna evitare le polemiche. In Campania, sanno tutti che ai Comuni spetta l’obbligo della raccolta, lo smaltimento alle Province e alla Regione il coordinamento dei flussi”.

Secondo quanto riferisce l’ufficio Flussi della Regione Campania si sono ridotte di oltre 400 tonnellate le giacenze dei rifiuti sulle strade di Napoli. ”Grazie ai dispositivi dell’Ufficio Flussi della Regione Campania, ieri sono state conferite, nonostante i problemi tecnici all’impianto Stir di Santa Maria Capua Vetere – evidenzia una nota – 1450 tonnellate provenienti dal capoluogo partenopeo sulle 1000 prodotte”. In base all’assegnazione esclusiva dell’impianto di Giugliano ai mezzi dell’Asia, e’ stato possibile trasferire presso quello Stir 660 tonnellate. A Tufino sono andate 385 tonnellate, 150 a Caivano, 170 all’impianto di Santa Maria Capua Vetare e 85 alla discarica di Chiaiano. Si stima – secondo l’ufficio Flussi – che in strada vi siano circa 1800 tonnellate. Al momento, i militari del Genio, hanno gia’ concluso gli interventi nella zona Orientale di Napoli (via Ferrante Imparato) e a Quarto.