Napolitano: “Basta con i campi rom insicuri”. Sulla tragedia si muove anche l’Ue

Pubblicato il 7 Febbraio 2011 - 17:22 OLTRE 6 MESI FA

Giorgio Napolitano

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lancia un appello contro i campi rom insicuri e sulla tragedia dei bimbi morti a Roma si muove anche l’Ue, mentre la Procura ha deciso di procedere per abbandono di minori.

“Quella accaduta ieri nel campo nomadi di Roma in cui hanno perso la vita quattro bambini, ”è stata una tragedia che pesa dolorosamente su ciascuno di noi e che ci rende ancor più convinti della necessità di non lasciare esposte a ogni rischio comunità che da accampamenti di fortuna, degradati e insicuri, debbono essere tempestivamente ricollocate in alloggi stabili e dignitosi”.

Il capo dello Stato è andato all’Istituto di medicina legale dove ha incontrato i famigliari delle 4 giovani vittime. ”Le autorità locali e nazionali – ha aggiunto Napolitano – non possono non sentirsi impegnate ancor più fortemente a dare soluzione a un problema così grave in termini umani e civili”.

“Ai genitori e alla superstite sorella dei 4 bambini Rom orrendamente periti nel rogo del precario rifugio in cui vivevano – si legge nella nota diffusa dal Quirinale – ho voluto esprimere il sentimento di umana solidarietà che con me oggi provano tutti i romani e gli italiani. E’ stata una tragedia che pesa dolorosamente su ciascuno di noi  e che ci rende ancor più convinti della necessità di non lasciare esposte a ogni rischio comunità che da accampamenti di fortuna, degradati e insicuri, debbono essere tempestivamente ricollocate in alloggi stabili e dignitosi. Le autorità locali e nazionali – conclude – non possono non sentirsi impegnate ancor più fortemente a dare soluzione a un problema così grave in termini umani e civili”.

”La tragedia di ieri a Roma dimostra che l’integrazione dei Rom deve restare in cima alle priorità dell’agenda politica”. E’ il commento della vicepresidente della Commissione europea, Viviane Reding, responsabile per la giustizia e protagonista la scorsa estate di un duro scontro con il presidente Nicolas Sarkozy sulle espulsioni dei Rom dalla Francia, accusata di ”discriminazione razziale”.

”Per la Commissione – ha aggiunto Reding in una dichiarazione all’ANSA – la questione dei Rom e’ molto piu’ di una semplice storia estiva. Stiamo lavorando con gli stati membri per migliorare la situazione dei Rom in Europa”.