Nasa: “Ci prepariamo per tornare sulla Luna”. Lro scatta oltre 1500 foto del satellite

Pubblicato il 6 Settembre 2011 - 22:06 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Da quando gli astronauti americani raggiunsero la Luna nel 1960 l’uomo desidera tornare sul satellite ed ora Lro, Lunar Reconnaissance Orbiter, è un osservatorio che orbitando attorno alla Luna ha scattato foto dalla distanza di 25 chilometri per individuare i siti di allunaggio e permettere lo studio geologico del satellite.

Lro ha mostrato come alcuni esperimenti siano ancora sul suolo lunare, come i resti delle missioni Apolli 12, 14 e 17. Le foto di 25 per 25 pixel danno un’idea precisa di come gli astronauti Eugene Cernan ed Harrison Schmitt abbiano parcheggiato con le ruote rivolte a sinistra.

Oltre centinaia di migliaia sono le foto scattate da questa sonda, che era stata concepita come un precursore robotico per le future missioni umane sulla Luna. Non è ancora chiaro quando la Nasa abbia intenzione di inviare i propri astronauti sul satellite, dato che il programma Constellation per il ritorno dell’uomo sul suolo lunare è stato cancellato.

Mark Robinson, ricercatore e direttore di Lroc alla Arizona State University ha spiegato che “tutti amiamo osservare e guardare il sito di allunaggio e lo troviamo divertente”, ma il progetto ha come scopo quello di riportare l’uomo sulla Luna: “Lroc ha osservato l’intera Luna e scattano circa 1500 foto ad alta risoluzione e questa è una risorsa preziosa per chiunque studi la Luna e faccia scienza, e per gli ingegneri che progettano il ritorno e cercano siti specifici di allunaggio”.

L’assenza di un’atmosfera sulla Luna rende molto più lento il fenomeno dell’erosione, tanto che dal 1960 ad oggi è ancora possibile osservare quasi intatti i siti storici di allunaggio, ma con la velocità di 1 millimetro di erosione per milione di anni e con la caduta di micro meteoriti Robinson ha spiegato che “in anni umani sembreranno un’inezia, ma in tempi geologici entro 10-100 milioni di anni non ci saranno più tracce dell’uomo sulla Luna”.

Anche se Constellation è stata annullata, continuano gli studi Nasa per progettare i prossimi viaggi verso la Luna, e martedì sarà la volta di Grail, Gravity Recovery and Interior Laboratory, un satellite che studierà la gravità lunare e rivelerà preziosi dettagli sulla sua struttura interna, spiegando così come la Luna si è formata e come mail il suo lato nascosto è così diverso dal lato che vediamo.