Nomine Rai rinviate, niente accordo sull’ex della Padania Paragone a Raidue

Pubblicato il 16 Giugno 2011 - 11:04 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Niente accordo e quindi niente nomine Rai al Consiglio di amministrazione: il pacchetto targato dg Lorenza Lei resta in stand by dopo che Gianluigi Paragone, ex direttore della Padania,  è stato bloccato nella sua corsa a direttore di Raidue, con l’appoggio della Lega.

Il presidente della Rai Paolo Garimberti ha definito il rinvio “una buona pausa di riflessione”. Il punto è che ci sarebbe tensione proprio con la Lega, tanto che Giovanna Bianchi Clerici, consigliere in quota Carroccio, ha accusato Garimberti di “abuso d’ufficio” e di “avere preselezionato le proposte di nomine del dg” violando “il regolamento dei lavori del consiglio, lo statuto e la legge della governance aziendale”.

Insieme a Paragone, sono sfumati anche tutti gli altri nomi: Susanna Petruni pronta per la poltronissima del Tg2, Gianni Scipione Rossi alle Tribune Elettorali, Giorgio Giovannetti in rotta per Gr Parlamento, Carlo Freccero a Rai 4 e Pasquale D’Alessandro a Rai 5 confermati, Giancarlo Leone alla nuova direzione dell’Intrattenimento, Carlo Nardello a Risorse umane e organizzazione, Luciano Flussi alla direzione Radiofonia, Fabio Belli alla direzione Finanza e Valerio Fiorespino alle Risorse Tv (poltrona lasciata dalla Lei), Silvia Calandrelli a Rai Educational, Bruno Socillo alla Direzione corrispondenti esteri, Roberto Nepote a Rai Gold (ovvero Rai Movie più Rai Premium), Alessandro Zucca al coordinamento sedi regionali.