Notte di meteore sulla Terra: città russe e isola di Cuba

Pubblicato il 15 Febbraio 2013 - 16:50| Aggiornato il 4 Luglio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – 15 febbraio 2013, notte di meteore sulla Terra. Alle ore 2 (ora italiana) un corpo celeste esplode nel centro di Cuba (ma la notizia diventerà di pubblico dominio solo ore dopo). Alle ore 4 (ora italiana) in Russia si scatena il finimondo: frammenti di un meteorite cadono in una regione degli Urali. Il bilancio alle ore 16 (ora italiana) è di circa mille feriti. E non è finita qui, perché poco dopo le 20 (ora italiana) un asteroide (il tanto temuto Da14, o volgarmente “asteroide di San Valentino“) dovrebbe sfiorare la Terra.

Urali

Regione di Chelyabinsk, Russia, ore 9 locali circa. Un bolide del diametro di alcuni metri e del peso di circa 50 tonnellate si è disintegrato entrando in contatto con l’atmosfera a circa 30-50 km di altezza. I feriti sono stati colpiti dai vetri andati in frantumi per l’intesa onda d’urto conseguente alla disintegrazione del meteorite.

Bilancio: almeno 1000 feriti, 3000 edifici danneggiati, tra cui 34 sono strutture ospedaliere e 361 scuole. E un allarme che in poche ore è diventato nazionale. Il presidente Vladimir Putin, impegnato nel G20 a Mosca, si è detto preoccupato e ha criticato i sistemi di allerta “non del tutto efficaci”. Apocalittico il premier Dmitri Medvedev, che dal Forum Economico di Krasnoyarsk ha commentato: “E’ la prova che non solo l’economia è vulnerabile, ma l’intero pianeta”.

Cuba

Ore 2o a Cuba, le 2 del mattino in Italia. A Rodas, comune della provincia di Cienfuegos, esplode un corpo celeste. Una tv locale cubana manda in onda il giorno dopo il servizio che ne parla: i testimoni hanno descritto una luce molto intensa che è arrivata ad avere dimensioni importanti, paragonabili a quelle di un autobus, prima di esplodere in cielo.

“Ho visto una luce che si muoveva nel cielo fino a trasformarsi in una fiamma molto grande, più grande del sole, e tre o quattro minuti dopo abbiamo sentito un’esplosione”, ha detto uno dei testimoni intervistati dalla tv.

Ateroide DA14

All’ora italiana 20,24 (minuto più minuto meno), l’Asteroide DA14 dovrebbe sfiorare la Terra. Se ne parla da mesi, è stato ampiamente anticipato anche dalla Nasa. La Nasa, grazie al lavoro degli astronomi italiani, ha diffuso le prime immagini dell’asteroide 2012 DA14 che sfiorerà la Terra passando ad appena 27.860 chilometri dal pianeta. Sarà il passaggio cosmico pericoloso più vicino alla Terra.

In un video diffuso dalla Nasa se ne può osservare persino il movimento.