L’omosessualità ora si studia all’università. A Milano è materia d’esame

Pubblicato il 11 Gennaio 2011 - 12:54 OLTRE 6 MESI FA

Statale di Milano

Un corso universitario completo, con tanto di elaborato finale e assegnazione di tre crediti formativi, dedicato all’omosessualità. La novità viene dall’Università Statale di Milano, facoltà di Scienze politiche.

Per la prima volta, a partire da quest’anno accademico, gli studenti potranno inserire tra i corsi facoltativi un  laboratorio dal titolo “Omosessualità: un mondo nel mondo”. Il corso è strutturato in undici lezioni, ciascuna delle quali tenute da un docente diverso.  Per parlare di ” Queer Theory e generi” arriverà Lorenzo Bernini dell’Università di Verona mentre Matteo Maria Winkler della Bocconi, parlerà del  rapporto tra omosessualità e politica.

Il corso è riservato agli studenti di alcuni corsi di laurea tra giurisprudenza, filosofia, sociologia e storia e la coordinatrice, Antonella Besussi ordinario di filosofia politica lo definisce come un esperimento interessante che “probabilmente sconterà ancora qualche ingenuità” ma che “non ha precedenti” nella storia dell’università italiana.

Decisivo, per dare il via al laboratorio, il contributo del collettivo “Gay Statale Milano”. In Italia si tratta di un inedito. Non in Europa: corsi dedicati al tema, infatti, esistono. Amsterdam, come al solito, fa da apripista: in Olanda alla questione omosessualità è dedicato persino un master.