Orio al Serio, aeroporto paga l’insonorizzazione di 300 case

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Luglio 2013 - 16:31 OLTRE 6 MESI FA
Orio al Serio, aeroporto paga l'insonorizzazione di 300 case

L’aeroporto di Orio al Serio

ORIO AL SERIO (BERGAMO) – Case insonorizzate a spese dell’aeroporto: succede a Orio al Serio, Bergamo. Dopo aver gestito i lavori per l’isolamento acustico delle scuole più vicine all’aeroporto, la Sacbo, società che gestisce lo scalo bergamasco, si è piegata alle proteste dei cittadini e proteggerà dal rumore degli degli aerei anche 325 abitazioni dei Comuni di Grassobbio, Orio al Serio e Seriate. Costo dell’operazione: 4 milioni di euro.

Si tratta del primo intervento del genere in Italia. Arriva in una zona che ha visto l’aeroporto di Orio al Serio, nato nel 1937 ma aperto ai voli civili solo dal 1972, diventare in pochi anni il quarto aeroporto d’Italia dopo Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Milano Linate, con quasi 9 milioni di passeggeri trasportati nel 2012.

Gli abitanti della zona, però, non sono contenti di questo primato. Come ha spiegato a Repubblica il comitato di cittadini che si batte per una migliore qualità della vita intorno allo scalo, 

“Non siamo contro l’aeroporto, siamo contro l’ulteriore sviluppo dell’aeroporto”.

Stessa posizione per Legambiente: 

“Le risorse per l’ampliamento dello scalo si trovano, ma quelle per le mitigazioni ambientali no. Neppure le abitazioni più esposte hanno i doppi vetri. L’occupazione è ancora ai livelli del 2007 nonostante la crescita esplosiva e nessun piano di efficace mitigazione ambientale è stato adottato. Questo atteggiamento rende sempre più caotico e conflittuale il rapporto tra cittadini delle aree circostanti con lo scalo e con le stesse istituzioni pubbliche che dovrebbero per prima cosa tutelare la salute”.