Operazione da record a Padova: fegato malato curato fuori dal corpo e poi reimpiantato

Pubblicato il 6 Maggio 2011 - 19:43 OLTRE 6 MESI FA

foto Lapresse

PADOVA – Un’operazione senza precedenti all’ospedale di Padova. Venti ore di fila e due giorni complessivi per un intervento di chirurgia in tre fasi al fegato su una donna di 38 anni. Il team guidato da Umberto Cillo, direttore dell’Unità operativa di chirurgia epatobiliare dell’ospedale di Padova, ha prima rimosso il fegato dall’addome della donna, l’ha ripulito dalle metastasi “al banco” (fuori dal corpo) e successivamente l’ha reimpiantato in addome. La paziente ha quindi superato il delicato decorso post-operatorio ed è stata recentemente dimessa dall’ospedale.

“La donna giunta alla nostra osservazione – si legge in una nota dell’Università di Padova – aveva sviluppato metastasi al fegato non responsive alla chemioterapia. Il loro numero e le loro dimensioni erano progredite tanto da essere inoperabili con la chirurgia tradizionale. Quindi si è proceduto all’autotrapianto di fegato”.

In particolare, il fegato è stato prima rimosso dall’addome, avendo avuto cura di preservare le strutture vascolari. Poi l’organo malato è stato posto in un contenitore e quindi “ripulito” dal tumore che lo interessava quasi completamente. Successivamente, utilizzando un pezzo di vena prelevata da un donatore, sono state ricostruite le strutture vascolari del fegato. Al termine di questa delicatissima fase, durata sei ore e mezza, l’organo è stato reimpiantato.