Padova. Per ripicca contro il marito se la prende con i cani e li maltratta, condannata

Pubblicato il 3 Marzo 2011 - 18:47 OLTRE 6 MESI FA

PADOVA – Si è vista infliggere dal Tribunale di Padova una condanna di un mese e mezzo di reclusione, pena poi convertita in 12.750 euro di ammenda, una donna quarantenne della provincia euganea che avrebbe maltrattato due cagnoline per ripicca contro il marito, con il quale era ai ferri corti.

Ne dà notizia la Lega Anti-caccia (Lac) di Padova, le cui guardia zoofile nel febbraio 2010 aveva sequestrato i due aniamli, segnalato la signora alla magistratura. La donna, una qurantenne di Baone, paese padovano dei Colli Euganei, è stata ritenuta colpevole di maltrattamento di animali. Gli animali oggetto dei maltrattamenti sono una giovane cagnolina simile ad un Pastore tedesco, ed un’altra simile ad una Pechinese, con un’infezione a un occhio causata da una botta.

Quando furono scoperte dalle guardie zoofile della Lac le due cagnette erano tenute in un recinto senza acqua né cibo, in condizioni igieniche pessime, in mezzo ad escrementi ed esposte alle intemperie invernali, denutrite e praticamente pelle e ossa. Secondo le guardie della Lac, i due animali sarebbero stati tenuti dalla donna in queste condizioni per ripicca contro l’ex marito, proprietario dei cani, dal quale la quarantenne si era da poco separata. Le due bestiole vivono da circa un anno presso due famiglie padovane alle quali la Lac le ha affidate.