Perugia. L’incredibile percorso di Elisa

PERUGIA – Sabato forse è stato l’ultimo giorno in vita di Elisa Benedetti. La ragazza, di 25 anni, di Città di Castello è stata trovata senza vita in un bosco nei dintorni di Perugia lunedì accanto al torrente Ventia.

Sabato notte Elisa ha sbagliato casa, si è fermata con la sua macchina in un cortile in zona Casa del Diavolo. Aspetta, poi suona il clacson: dalla casa esce Raul Rosi. E’ mezzanotte e mezza secondo quanto scrive il Corriere della Sera e la ragazza dice: «Scusi, ho sbagliato casa». Era da sola? «Poco dopo ho sentito passare altre due automobili», ha detto Rosi .

Poi c’è un buco, Elisa se ne va, si perde e fa almeno quattro chiamate: tre sono per i carabinieri e uno per il 118. Alle due e sette del mattino parla per ventisette minuti per la sua ultima telefonata. Racconta che è stata violentata, dice di avere paura. Adesso però i telefoni da cui chiamava si sono persi: ne aveva quattro, ma due non si trovano.

Cosa le è successo? Chi ha incontrato? Dov’è andata? Gli investigatori indagano per “morte per altro reato”, quindi si apre la possibilità di cessione di stupefacenti. Se fosse così, dove è andata Elisa a comprare la droga? Il Corriere riferisce di una testimone, A. B., che ai carabinieri ha raccontato a chi Elisa si rivolgeva quando voleva comprare della droga.

Vanessa Coltrioli, l’amica di Elisa ha detto che insieme sono andate in centro a Perugia proprio per procurarsi droga. Ore nove di sera: alle nove bevono whisky nel bar del distributore di benzina di Ponte Rio. Dopo sembra volessero andare in una discoteca, il «Red Zone». Almeno questa sarebbe la tesi del tunisino Amhed Khlifi: è lui che ha parlato dell’arrivo di “due marocchini”.

A quel punto però le ragazze se ne vanno e hanno un incidente stradale, poi Elisa se ne va con la sua Punto, mentre l’amica resta lì. Elisa ha un altro incidente, vicino alla discoteca. Vanessa alle quattro del mattino dà l’allarme, dopo essersi fatta venire a prendere. Elisa però aveva detto al 118 che era “in mezzo ai rovi” , “preoccupata per la mia amica Vanessa” e ha “paura”.

[gmap]