Pianeti alieni: telescopio Kepler ne ha scoperti altri 1284

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Maggio 2016 - 12:23 OLTRE 6 MESI FA
Pianeti alieni: telescopio Kepler ne ha scoperti altri 1284

Pianeti alieni: telescopio Kepler ne ha scoperti altri 1284

ROMA – Pianeti alieni: telescopio Kepler ne ha scoperti altri 1284. Continua con successo la missione del telescopio Kepler, il “cacciatore” di pianeti, lanciato dalla Nasa il 7 marzo 2009. E’ di oggi l’annuncio della scoperta di 1.284 pianeti esterni al Sistema Solare, che si aggiungono ai 2.000 finora noti. Dei 3.200 mondi alieni ‘verificati’, ben 2.325 sono stati scoperti da Kepler.

Lanciato nell’ambito del programma Discovery, il suo obiettivo principale è andare alla ricerca di pianeti esterni al Sistema Solare e in particolare di quelli che si trovano nella cosiddetta zona abitabile, cioè ad una distanza dalla loro stella compatibile con l’esistenza di acqua allo stato liquido, e sui quali potrebbe essere possibile la vita. Questo astro-cacciatore ha raccolto immagini e dati su oltre 150.000 stelle.

La sua missione, originariamente programmata per tre anni e mezzo, era stata prolungata fino al 2016, ma un guasto nel 2013 lo aveva costretto al pensionamento anticipato. Kepler è però tornato in attività nel dicembre 2014 con la missione K2, che si è rivelata finora molto produttiva. Nel suo primo anno infatti sono stati individuati 200 possibili pianeti, scoperti 58 pianeti singoli e 42 che appartengono a piccoli sistemi, visti anche i frammenti di pianeti disintegrati dalla gravità della loro stella ed esplosioni di supernovae.

Una caccia diventata ancora più raffinata dallo scorso 7 aprile, perché per soli 75 giorni la missione K2 punterà al centro della Via Lattea in cerca delle lenti gravitazionali previste dalla teoria della relatività di Einstein: fenomeni che permettono di vedere oggetti molto lontani grazie alla distorsione che, per effetto della loro gravità, subisce la luce di una stella o di una galassia nel momento in cui li attraversa. L’effetto è quello di una lente d’ingrandimento.

Nel caso dei pianeti vengono prodotte delle microlenti ed proprio queste che la missione K2 cercherà di vedere. I responsabili della missione si aspettano di poterne individuare fra 85 e 120. Quella di oggi è solo l’ultima tappa della caccia ai pianeti esterni al Sistema Solare, che ormai dura da 20 anni. E’ del 6 ottobre 1995 la scoperta del primo di questi mondi alieni, 51 Pegasi b.

Da allora ne sono stati individuati molti altri, fra cui non mancano sosia e cugini della Terra, di cui il più simile al nostro pianeta è Kepler-452b. Qualche pianeta è stato scoperto anche dal cacciatore di pianeti europeo Corot, in pensione dal 2013, e nel prossimo futuro ci sarà anche la missione spaziale europea Plato (Planetary Transits and stellar Oscillations), il cui lancio è previsto nel 2024.