Prato, si trasferisce con la famiglia in ospedale: stava per essere sfrattato

Pubblicato il 10 Maggio 2010 - 19:36 OLTRE 6 MESI FA

Un padre di famiglia, sempre più vicino allo sfratto, ha deciso di trasferirsi con moglie e figlia nell’ospedale di Prato. L’uomo ha preso la moglie e la figlioletta di 2 anni e si è trasferito nel pronto soccorso, dicendo al personale dell’Asl che da oggi avrebbe vissuto in ospedale. Il cinquantenne che ha reclamato ospitalità, spiegando di essere vicino allo sfratto.

E’ successo nella prima mattinata del 10 maggio e la famiglia, di fatto accampata, ha desistito soltanto diverse ore più tardi. L’uomo, italiano, ha spiegato che la sua compagna, d’origine marocchina, 25 anni, sta aspettando un altro figlio e che la gravidanza si sta rivelando difficile, denunciando il fatto che “nessuno segue con attenzione la famiglia”. Dal Comune spiegano che, in realtà, “l’assistente sociale ha comunicato che già da alcuni giorni la famiglia ha lasciato volontariamente la casa in Via Firenze dove abitava, e ora sono ospitati presso amici”.

La decisione è stata presa dopo una “causa al proprietario di casa” intentata dal cinquantenne che non riteneva “l’abitazione idonea dal punto di vista della salubrità e igiene”. Da informazioni “filtrate” dal Comune risulta inoltre “che il giudice non abbia accolto il ricorso”.

La famiglia è seguita da tempo dai servizi sociali. Il cinquantenne ha ricevuto nel 2009 “contributi economici per circa 1.210 euro, ai quali si aggiunge l’assegno di maternità percepito dalla donna. Tuttavia, non risulta esserci una domanda per la casa popolare, “unico modo per avere l’assegnazione, né domanda per il bando di sostegno all’affitto”.