Punto freddo nell’universo: una macchia lunga 2 miliardi di anni luce

Punto freddo nell’universo: una macchia lunga 2 miliardi di anni luce

ROMA – Un Punto Freddo si staglia nell’universo. Una macchia fredda che si estende per quasi 2 miliardi di anni luce e attraversa tutto l’universo. Questa la scoperta del team di astronomi dell’università delle Hawaii coordinato dal professor Istvan Szapudi. Questa macchia sembra essere nata dalla scomparsa di ben 10mila galassie, la cui perdita ha creato una zona insolitamente fredda.

Antonio Bonanata sul Messaggero scrive che il Punto Freddo, come è stato definito dagli astronomi, è apparso perla prima volta 10 anni fa e ha rappresentato un punto di rottura per gli attuali modelli che descrivono l’evoluzione dell’universo dal Big Bang in poi:

“La teoria cosmologica accorda una leggera irregolarità alla temperatura di sfondo (che si manifesta con chiazze variegate, a causa di punti più caldi o più freddi di varie dimensioni, emersi nell’universo delle origini), ma un’area così grande come il Punto Freddo non era prevista. Il prof. Carlos Frenk (Università di Durham) commenta: «Il Punto Freddo ha fatto sollevare più di un sopracciglio. La vera questione era cosa l’avesse generato e se fosse una sfida all’ortodossia».

Gli ultimi studi suggeriscono l’idea per cui il Punto Freddo possa essere in parte spiegato da una gigante regione con al suo centro un vuoto, che attira energia dalla luce che l’attraversa. «Ma le “macchie fredde” non sono completamente vuote, hanno semplicemente meno densità» spiega il prof András Kovács, dell’Università di Budapest. «Questa macchia fredda è la più grande che sia mai stata scoperta. Considerandone misura e vacuità, è davvero un evento rarissimo; possiamo attenderci solo poche altre macchie fredde così grandi nel nostro universo».

La scoperta, pubblicata sui Monthly Notices della Royal Astronomical Society, ha inoltre confermato l’esistenza di una regione più o meno sferica, molto meno densamente affollata di galassie rispetto al cosmo circostante, con al suo centro il Punto Freddo”.