Rai, protesta davanti alla Vigilanza contro la bozza proposta dal Pdl

Pubblicato il 15 Febbraio 2011 - 17:20 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il Comitato per la libertà, il diritto all’informazione, alla cultura e allo spettacolo ha manifestato davanti a Palazzo San Macuto contro la bozza di atto di indirizzo presentata dal Pdl in commissione di Vigilanza Rai. Fulvio Fammoni della Cgil, a nome di tutto il Comitato, ha annunciato la presentazione di un esposto all’Autorita’ per le garanzie nelle comunicazioni ”perche’ non puo’ esistere una differenza cosi’ palese tra emittenti pubbliche e private”. ”E’ un provvedimento inaccettabile per quello che prevede e per quello che sottintende – ha aggiunto -. E’ un evidente atto di sfiducia del Pdl nei confronti del dg Mauro Masi”.

Erano presenti anche alcuni parlamentari: Giuseppe Giulietti di Articolo 21, con Pancho Pardi dell’Idv, ha chiesto ”al presidente della Vigilanza, Sergio Zavoli, e al presidente della Rai, Paolo Garimberti, di recarsi dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per segnalare in modo formale l’emergenza nei media”. Presenti anche il portavoce dell’Idv, Leoluca Orlando, e il vicepresidente della Vigilanza Giorgio Merlo (Pd). ”Questo regolamento – afferma il presidente della Fnsi, Roberto Natale – non e’ pericoloso solo per la Rai, perche’ diventera’ la matrice attraverso la quale l’Agcom estendera’ queste regole anche all’emittenza privata, come e’ successo l’anno scorso con lo stop ai talk show”. ”Queste regole – gli fa eco il segretario Fnsi, Franco Siddi – hanno il solo scopo di imbavagliare l’informazione, completando l’occupazione dei media che e’ in atto e che noi combatteremo con sempre maggior forza”. ”Non e’ piu’ accettabile imporre regole all’informazione – aggiunge il segretario dell’Usigrai, Carlo Verna -. Questo e’ solo l’ultimo atto di un sistema del bavaglio da eliminare, che trova sponde in Rai”.

Al presidio, al quale erano presenti alcune decine di persone, si e’ unito anche il Popolo Viola, che ha esposto cartelli con la scritta ‘Giu’ le mani dalla Rai, dall’informazione, dalla Costituzione. Berlusconi dimettiti’. In piazza anche i giornalisti Rai Maria Luisa Busi, Tiziana Ferrario e Andrea Vianello.