Rapina da film sulla Napoli-Canosa: bloccano l’autostrada con due tir e svaligiano un portavalori

Pubblicato il 5 Agosto 2010 - 21:18 OLTRE 6 MESI FA

L’autostrada sembra all’improvviso il set di un film, ma le scene che si vivono lungo la A16 non sono fiction. Sulla Napoli-Canosa, tre rapinatori hanno bloccato infatti le due carreggiate con due mezzi di trasporto pesanti, messi di traverso, per mettere a segno un gran colpo: hanno fermato, con questo espediente, un portavalori di Benevento e sono scappati con circa 2 milioni di euro in contanti. Erano armati di pistole e di mitra, e hanno proceduto da veri professionisti.

A pochi chilometri dall’uscita del tunnel Sant’Elena, i tre hanno posizionato due mezzi di trasporto pesanti al centro delle carreggiate, bloccando così la circolazione. Minacciando l’autista del portavalori si sono fatti consegnare il denaro. Ovviamente, a causa del blocco stradale, diversi automobilisti si sono imbattuti nella situazione: i rapinatori li hanno fatti scendere dalle auto e si sono fatti consegnare le chiavi di numerosi veicoli. Poi sono scappati, a bordo di una Mercedes e una Bmw: le auto con le quali, probabilmente, avevano raggiunto il luogo.

Sul fatto indaga adesso la polizia stradale. Intanto, l’episodio ha avuto un forte impatto sulla circolazione: intorno alle 17.30 e’ stato chiuso infatti il tratto compreso tra Avellino est e Benevento, in entrambe le direzioni. Alle 19, si registravano 2 km di coda in direzione di Canosa e 2 km in direzione di Napoli. La società Autostrade per l’Italia ha divulgato una nota per consigliare agli utenti in viaggio sulla A16 percorsi alternativi: in direzione di Canosa, dopo l’uscita obbligatoria di Avellino est, e’ possibile percorrere la Strada statale 7 e rientrare in A16 a Benevento; e per gli utenti in viaggio in direzione di Napoli e’ consigliato il percorso inverso. Per chi si trova in viaggio in direzione di Roma, si consiglia in alternativa di uscire a Benevento, percorrere il Raccordo autostradale Benevento-A16, proseguire sulla S.S. 372 ‘Telesina’ e rientrare in A1 a Caianello.

Intanto sembra essersi dissolto nel nulla il vigilante di 44 anni di Angri (Salerno), che ieri mattina si e’ impossessato di 900 mila euro in contanti che avrebbe dovuto consegnare agli istituti di credito e agli esercizi commerciali dell’agro sarnese nocerino. Aniello Pastore, dopo aver ingannato un suo collega, ieri, ha infatti abbandonato il furgone poco distante dalla sede della ‘Ipervigile’ di Nocera Inferiore, dalla quale era partito pochi minuti prima. Continuano le ricerche.