Rimini, bagnino trovato morto dopo un “coca party”: lo chiamavano Swarowski

Pubblicato il 1 Agosto 2010 - 18:33 OLTRE 6 MESI FA

Un bagnino di Rimini è morto dopo un ”coca party” consumato in casa in compagnia di un amico e due ragazze ungheresi. L’uomo, 37 anni, era dipendente del consorzio di Marina Centro di Rimini e prestava spesso servizio al Bagno 63. Il bagnino è morto dopo che era stato trovato in coma nel suo appartamento di Covignano.

I suoi amici, reduci da una “notte brava” fatta di alcol, droga e sesso non hanno chiamato in tempo utile i soccorsi. Ma stando alla ricostruzione fatta dagli agenti della Squadra Mobile di Rimini verso le 8.15 del mattino, dopo una notte di sfrenato divertimento, l’ uomo era ancora lucido.

Dopo quell’ora il trentasettenne, un uomo aitante che aveva dimestichezza con la vita notturna e che in molti conoscevano come “Swarowski” per via dei tatuaggi, deve aver ingerito qualcosa (si pensa anche a qualche integratore sportivo per aumentare la muscolatura) o dell’altra coca, che ha causato l’arresto cardiaco.