Roma, rapinatore riconosciuto su Facebook: fermato un incensurato

Pubblicato il 29 Ottobre 2010 - 01:18 OLTRE 6 MESI FA

Dal mese di luglio ad oggi aveva messo a segno 6 rapine che gli hanno fruttato circa 13mila euro. Nel suo mirino pizzerie e tabaccherie del Tuscolano dove entrava armato di pistola a volto scoperto, indossando una giacca scura con i polsini rossi e uno zainetto viola. Ma la carriera criminale di A.P., 25enne romano incensurato, si è interrotta ieri mattina.

Infatti è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto dagli uomini del Commissariato Tuscolano diretto dalla dottoressa Laura Vilardo. Dalle immagini riprese da una telecamera di uno degli esercizi commerciali rapinati è stato possibile dare un volto al malvivente, ma, poiché incensurato, non è stato possibile trovarlo negli archivi della Polizia. L’attenzione degli investigatori si è quindi spostata sui luoghi della zona Don Bosco frequentati da giovani, alcuni dei quali pregiudicati. In aiuto della Polizia anche Facebook. Tra le foto degli iscritti, una in particolare ha destato l’attenzione degli investigatori perché raffigurante un ragazzo molto somigliante a quello che appariva nel video di una rapina.

Una volta identificato il malvivente, grazie anche al riconoscimento da parte delle vittime, i poliziotti sono giunti alla sua abitazione in zona Casilino. Durante la perquisizione gli agenti hanno rinvenuto la giacca e lo zainetto usati dal ragazzo nelle rapine, ma nessuna traccia dell’arma. Dal controllo del telefonino invece è stato trovato un messaggio inviato a tale S.D.A. Il testo lasciava intendere che A.P. avesse bisogno dell’arma per un altro colpo. S.D.A., rintracciato dai poliziotti, ha consegnato una borsa nera contenente una pistola “scacciacani” simile a quelle in uso alle forze dell’ordine. A.P. è stato quindi sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e portato al carcere Regina Coeli mentre il suo amico S.D.A. è stato indagato in stato di libertà per favoreggiamento personale. Sono in corso ulteriori indagini per l’identificazione del complice di cui A.P. si è avvalso nel compiere una delle rapine.