Turismo a Roma. Un palmare contro le guide abusive

Pubblicato il 21 Marzo 2011 - 18:00 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Vita dura per guide turistiche non autorizzate e accompagnatori abusivi del centro della Capitale. La Provincia di Roma sarà la prima istituzione in Italia a dotare entro 60 giorni gli agenti della Polizia Provinciale di un sofisticato sistema di controllo che, grazie all’utilizzo di 15 palmari, permetterà la lettura a distanza del microchip identificativo delle autorizzazioni di accompagnatori e guide turistiche, controllando in tempo reale se il possessore del tesserino è effettivamente una persona registrata e in regola. Le apparecchiature saranno collegate con la Sala operativa di Palazzo Valentini, consentendo agli agenti di visualizzare sullo schermo del loro palmare foto e dati personali di ogni operatore turistico e smascherare gli abusivi.

Presentando l’innovativo sistema di controllo stamani il presidente della Provincia Nicola Zingaretti ha ricordato che a Roma ”il fenomeno delle guide abusive è molto diffuso. Da una ricerca presentata in estate abbiamo calcolato che solo al Colosseo e a San Pietro, l’abusivismo produce un business intorno ai 300 mila euro al giorno, colpendo così la fiscalità e i lavoratori onesti”.

L’assessore provinciale al Turismo Patrizia Prestipino ha sottolineato che ”nei prossimi due mesi verranno sostituite tutte le tessere identificative delle 2500 guide turistiche provinciali e dei 940 accompagnatori”. Per il direttore del Dipartimento della Polizia Provinciale Luca Odevaine ”il lavoro degli agenti non darà fastidio né bloccherà l’operato delle guide regolari, dando una percezione di maggior controllo ai turisti”, mentre l’assessore alla Sicurezza Ezio Paluzzi si è detto convinto di poter ”impedire l’ulteriore diffusione di fenomeni di abusivismo”.