Russia, problemi sulla Soyuz: a rischio i prossimi 2 lanci nello spazio

Pubblicato il 30 Gennaio 2012 - 16:39 OLTRE 6 MESI FA

MOSCA – L’Agenzia spaziale russa è prossima al rinvio del lancio delle prossime due missioni dirette alla Stazione spaziale internazionale (Iss) a causa dei diversi problemi tecnici recentemente manifestati dalla Soyuz. Lo riporta l’agenzia di stampa Interfax.

Venerdì scorso una fonte aveva detto all’Interfax che il rientro a terra dell’equipaggio della Iss sarebbe slittato di almeno un mese, a causa dell’apertura di una crepa in una delle pareti durante un test sulla capsula di rientro Soyuz Tma-04 M, il cui lancio era previsto per il 30 marzo. Al suo posto sarà impiegato un altro modello, la Soyuz Tma-05. Ma prima saranno necessari test che faranno slittare la prima missione di 30-45 giorni, e la seconda, prevista per il 30 maggio, sarà riprogrammata per la metà o la fine di giugno. Sono attualmente a bordo della Iss i russi Oleg Kononenko, Anton Chklaperov e Anatoli Ivanichin, gli americani Don Pettit e Dan Burbank, e l’olandese Andrè Kuipers. Il rientro di Chklaperov, Ivanichin e Burbank era previsto a marzo e quello di Kononenko, Petitt e Kuipers a maggio.

Nell’ultimo anno la Russia ha subito una serie di gravi problemi tecnici che hanno portato alla perdita di più di una missione. L’ultimo in ordine di tempo è il disastro della missione diretta a Marte Phobos-Grunt, che aver fallito l’entrata nella giusta orbita verso il pianeta rosso è precipitata nel Pacifico. Vano il tentativo di addossare agli americani un improbabile sabotaggio tramite un arma antisatellite di un sito segreto in Alaska.

Altri due incidenti nello scorso agosto: precipitato in Siberia subito dopo il lancio il cargo Progress che doveva portare i rifornimenti alla Iss e perdita del satellite per telecomunicazioni Express-Am4. Fatto sta che la partanza del satellite olandese di telecomunicazioni Ses-4, previsto per il 26 dicembre scorso, è stato rimandato a fine gennaio e poi rimandato a data da destinarsi.