L’Agcom chiude la stalla del Sarah Scazzi show dopo che tutti i buoi sono scappati

Pubblicato il 28 Ottobre 2010 - 17:16 OLTRE 6 MESI FA

Basta con la spettacolarizzazione tv della vicenda di Sarah Scazzi. E’ la decisione del Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presieduto da Corrado Calabrò, che ha deciso di inviare una segnalazione sul caso al Comitato per l’applicazione del codice di autoregolamentazione in materia di rappresentazione di vicende giudiziarie nelle trasmissioni televisive.

Una decisione tardiva quella dell’Agcom che chiude la stalla quando ormai tutti i buoi sono scappati. Conseguenza del ritardo le innumerevoli ore di trasmissioni televisive sul delitto di Avetrana, speciali, approfondimenti, come fosse uno sceneggiato televisivo.

Vediamo però le motivazioni, seppur tardive dell’Agcom. ”Lo spazio che gli organi di informazione hanno dedicato al delitto di Avetrana – sottolinea tra l’altro l’Agcom in una nota – ha suscitato polemiche che impongono una seria riflessione sulla trasposizione mediatica dei fatti tragici e delittuosi, sulla diffusione di indiscrezioni e illazioni che pongono sotto nuovi aspetti il problema della tutela della dignità umana e della protezione dei minori”.

”Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presieduto da Corrado Calabrò, relatori Stefano Mannoni e Michele Lauria – spiega l’Agcom – ha deciso oggi di inviare una segnalazione riguardante il caso di Sarah Scazzi al Comitato per l’applicazione del codice di autoregolamentazione in materia di rappresentazione di vicende giudiziarie nelle trasmissioni televisive”.