Omicidio Sarah Scazzi, nelle difese degli indagati “saltano” avvocati e consulenti

Pubblicato il 4 Febbraio 2011 - 22:39 OLTRE 6 MESI FA

Si mescolano le carte nei collegi difensivi dei due principali protagonisti dell’inchiesta sull’ uccisione di Sarah Scazzi, lo zio Michele Misseri e sua figlia Sabrina. L’avvocato Daniele Galoppa, difensore dell’agricoltore sin dalla sua prima confessione il 6 ottobre scorso, non ha voluto commentare la revoca del mandato decisa ieri a sorpresa dal suo assistito. Nel frattempo c’è stato un cambio tra i consulenti di parte nel collegio difensivo di Sabrina. Alla psicologa Cinzia Gimelli è subentrato temporaneamente l’ingegnere elettronico Andrea Paoloni. Revocata la nomina a Galoppa, Michele Misseri è ora difeso unicamente dall’avv. Francesco De Cristofaro, del foro di Roma, nominato dalla figlia maggiore dell’agricoltore, Valentina.

”Lunedì scorso – ha detto al telefono Galoppa – ho avuto un colloquio con Michele Misseri. Lui si è messo anche a piangere ma alla fine mi ha stretto la mano dicendomi che non avrebbe scritto più lettere. Poi non so cosa sia successo”. Da diverse settimane, secondo la Procura, erano in atto tentativi da parte di famigliari di Michele Misseri per fargli cambiare la difesa, e un episodio, l’invio di un telegramma in carcere all’ agricoltore da parte di un fratello, Carmine, è anche oggetto di un’inchiesta nella quale sono indagati due avvocati.

Peraltro nell’ordinanza con la quale lunedì scorso il Tribunale di Taranto ha in sostanza confermato il carcere per Sabrina Misseri è detto anche anche che ”può ritenersi plausibile che il Misseri – sempre per ragioni legate al peso morale oggettivo di avere accusato Sabrina così contravvenendo all’originario patto familistico – non gradisse la presenza dell’avv. De Cristofaro nominatogli dalla figlia Valentina”. Fatto sta che l’ agricoltore ha ora revocato il suo difensore iniziale. Sarebbe ufficialmente legata invece a una procedura tecnica (non e’ possibile nominare piu’ di due consulenti di parte) la revoca temporanea nel collegio difensivo opposto, quello di Sabrina Misseri, della psicologa Cinzia Gimelli per far entrare l’ingegnere elettronico Andrea Paoloni, che dal 1974 lavora nella Fondazione Ugo Bordoni nel campo dell’analisi del segnale vocale, in particolare nel riconoscimento parlante. Paoloni ha gia’ partecipato ieri a Roma, nella caserma dei carabinieri del Ris, all’avvio degli accertamenti tecnici sui sei telefonini sequestrati alla famiglia Misseri. E’ attesa per l’inizio della prossima settimana la decisione del gip del tribunale di Taranto Martino Rosati sulla richiesta dei difensori di Sabrina di fissare un incidente probatorio in relazione alle due lettere inviate alla stessa figlia da Michele Misseri, nelle quali l’uomo scagionerebbe la ragazza dall’accusa di aver ucciso la cugina Sarah.

Se il giudice dovesse accogliere la richiesta, è molto probabile che l’incidente probatorio venga fissato per una data successiva all’8 marzo, giorno in cui scade il divieto di due mesi, imposto dalla procura a zio Michele, di ”comunicare a terzi i fatti e le circostanze oggetto dell’indagine di cui e’ a conoscenza”, essendo state secretate le sue dichiarazioni. All’eventuale incidente probatorio, hanno fatto sapere nei giorni scorsi i legali della famiglia Scazzi, vorrebbe partecipare anche Concetta Serrano, la mamma di Sarah.