Sarah Scazzi, la procura: “No al confronto tra Michele e Sabrina Misseri”
TARANTO – La Procura della Repubblica di Taranto ha respinto la richiesta di confronto tra Michele Misseri e sua figlia Sabrina chiesto nei giorni scorsi dai difensori della ragazza, gli avvocati Franco Coppi e Nicola Marseglia.
Michele Misseri, nel novembre scorso, cambiando la versione iniziale sull’omicidio di Sarah Scazzi in cui si era addossato completamente la responsabilità aveva accusato del delitto la figlia, sostenendo di aver avuto un ruolo nella vicenda solo per nascondere il cadavere.
Poi il 9 febbraio scorso il contadino Misseri ha dato, in una lettera al suo avvocato, Francesco De Cristofaro, una nuova versione dei fatti (la sesta), scagionando ancora una volta la figlia Sabrina. Michele Misseri e la figlia sono detenuti nel carcere di Taranto.