Sarah Scazzi, i graffi sul corpo di zio Michele risalgono al giorno del delitto

Pubblicato il 6 Dicembre 2010 - 19:26 OLTRE 6 MESI FA

Due fotografie che ritraggono Michele Misseri in canottiera durante la sua prima visita medico legale in carcere il giorno dopo la confessione del delitto di Sarah Scazzi (il 7 ottobre alle ore 13.43), sono state mostrate stasera da ‘La Vita in diretta’, su Raiuno. Le foto – ha spiegato l’inviato della trasmissione a Taranto, Giacinto Pinto – sono allegate alla relazione preliminare depositata dal medico legale, Luigi Strada, il 17 novembre scorso, due giorni prima dell’incidente probatorio a cui fu sottoposto il contadino di Avetrana.

”Al terzo superiore del braccio destro, in prossimità della regione deltoidea – scrive Strada – si evidenzia una cicatrice arcuata a concavità inferiore: si tratta di una classica ferita al lembo che richiama una lesione da unghiatura. Analoga cicatrice leggermente arcuata, e di dimensioni più limitate, si ritrova più a valle verso la giunzione con il terzo medio del braccio. Anche in questo caso si tratta di una morfologia che richiama lesioni da unghiatura”.

”Entrambe le cicatrici – conclude Strada – hanno lo stesso colorito discromico, tanto da poter essere considerate monocrome e risalire a circa 40 giorni dalla presente visita”, cioé quando fu assassinata Sarah, il 26 agosto. In una precedente perizia preliminare, il medico legale aveva giudicato le ferite di Misseri compatibili con uno dei racconti dello zio di Sarah che ha sostenuto di essersi procurato le ferite in un canneto in cui aveva lavorato. La perizia definitiva di Strada sarà depositata entro Natale.