Sarah Scazzi, i pm: “Michele Misseri deve essere riascoltato, potrebbe dimenticare dettagli”

Pubblicato il 4 Novembre 2010 - 10:25 OLTRE 6 MESI FA

Michele Misseri

I pubblici ministeri che si occupano del caso di Sarah Scazzi hanno depositato ieri in procura una richiesta di incidente probatorio per Michele Misseri: in sostanza vogliono ascoltarlo di nuovo, farsi raccontare per filo e per segno come andò quel pomeriggio del 26 agosto nel suo garage e soprattutto che ruolo ebbe nell’omicidio della ragazzina di Avetrana sua figlia Sabrina Misseri.

E i pm vogliono farlo subito, non vogliono aspettare che le indagini si chiudano e che si arrivi al dibattimento, al processo. L’incidente probatorio serve a questo: ad acquisire una testimonianza importante durante le indagini se c’è il rischio che il passare del tempo possa comprometterla. Misseri, quindi potrebbe presto essere ascoltato davanti al giudice per le indagini preliminari, alla presenza dei pm (che rappresentano l’accusa) e dei suo legale.

“C’è la necessità – spiegano i magistrati – di procedere con incidente probatorio all’esame di Michele Misseri Antonio su fatti concernenti la responsabilità di Misseri Sabrina ed, in particolare, in ordine alla chiamata in correità della seconda da parte del primo in relazione all’omicidio e al sequestro di Scazzi Sarah. Ritenuto – continuano i pm – che la suddetta prova appare rilevante per la decisione dibattimentale in quanto, dall’esito della stessa, potrebbero ricavarsi elementi fondamentali per l’esercizio dell’azione penale e per sostenere l’accusa in giudizio nei confronti della predetta Misseri Sabrina in ordine ai fatti-reato alla stessa addebitati con l’ordinanza di custodia cautelare”.

Insomma, il racconto di Michele è ritenuto fondamentale e deve essere riascoltato con urgenza, perché aspettando il dibattimento potrebbe dimenticare particolari rilevanti. Ora sarà il giudice che dovrà fissare la data dell’incidente probatorio.