Sarah Scazzi, Sabrina a papà Michele: “Hai nascosto bene il corpo?”

Pubblicato il 27 Novembre 2010 - 15:07 OLTRE 6 MESI FA

Sabrina avrebbe chiamato il padre verso le 14,55 per chiedergli se fosse “tutto apposto”. E poi due giorni dopo l’omicidio Sabrina avrebbe chiesto al papa preoccupata se Sarah fosse ” nascosta in un posto sicuro”. Michele invece si tormentava: “Mangiavo e vomitavo, non ce la facevo più a tenermi tutto dentro”.

Il gip Martino Rosati tende intanto a chiarire i luoghi: “Signor Misseri, qui non è un gioco a quiz per cui la risposta deve essere immediata”.

È stato depositato ieri il verbale dell´incidente probatorio del 19 novembre scorso nel quale Michele Misseri ha confermato la sua versione dei fatti: è stata Sabrina ad ammazzare Sarah. Mentre lui si sarebbe occupato soltanto dell’occultamento. Le molestie sul cadavere e la violenza erano un’invenzione.

Ieri intanto, l´avvocato di Michele Misseri, Daniele Galoppa, ha raccontato che il suo assistito ha avuto l’autorizzazione per occuparsi dell’orto del carcere. Mentre i legali di Sabrina hanno prima ipotizzato che l’omicidio possa essere stato compiuto in un secondo posto (“vicino al pozzo” dice Vito Russo) e addirittura che il cadavere possa non essere quello di Sarah (“non abbiamo ancora l’esito del Dna” sostiene la Velletri), circostanza questa però smentita nettamente dai Ris.

Misseri smentisce le molestie su Sarah e la violenza sul cadavere. “L’ho detto per credermi meglio che sono stato io (…) Sarah era come una figlia per noi, non potevo… (ndr, Misseri piange) Come pure mia figlia che pure io gli voglio bene a lei, non lo avrei mai fatto (…) Io voglio bene a Sabrina. Però non è che posso stare io manco con la sua colpa, perché ognuno deve pagare le sue pene”.

Misseri racconta anche che la figlia in un paio di occasioni dopo l´omicidio, le ha chiesto dove fosse Sarah. “Ha detto: ‘Papà ma sta in un posto sicuro?’. Io non l´ho detto che “sta in un pozzo”. Io ho detto: “Là sicuramente che non la trova nessuno. Solo io la posso trovare'”.