Sarah Scazzi, quelle misteriose foto su Facebook

Pubblicato il 16 Maggio 2011 - 10:22 OLTRE 6 MESI FA

TARANTO – E’ il pomeriggio del 26 agosto 2010, le ricerche di Sarah Scazzi impegnano tutta Avetrana. Nelle stesse ore compare però su Facebook una serie inquietante di fotografie sul profilo chiamato Regen (vuol dire pioggia in tedesco) amministrato, tra gli altri, anche dalla stessa Sarah, dalla cuginetta Antonella e da Sabrina Misseri. Le foto mostrano un manichino con una corda al collo, un pozzo e una ragazza nell’acqua.

Praticamente la fine che ha fatto Sarah ma che sarebbe stata scoperta solo settimane più tardi, ai primi di ottobre, con la confessione di Michele Misseri. E’ sola una coincidenza quella serie macabra di foto? Qualcuno ha saputo ma ha preferito tacere, mandando comunque un segnale tramite Facebook?

Questi quesiti stanno tenendo impegnati gli inquirenti che continuano a lavorare sul caso. L’ultima novità è la testimonianza del fioraio Giovanni Buccolieri. Avrebbe detto in paese di aver visto Sarah Scazzi inseguita e poi costretta a salire in auto da Cosima Misseri, la madre di Sabrina, il 26 agosto. L’uomo avrebbe confidato questa versione ad alcuni conoscenti, salvo poi smentire tutto davanti agli inquirenti.