Sarah Scazzi, niente perizia psichiatrica per zio Michele: i quattro motivi del gip

Pubblicato il 10 Novembre 2010 - 16:55 OLTRE 6 MESI FA

Sarah Scazzi

Nessuna perizia psichiatrica per Michele Misseri. Sarebbero sostanzialmente quattro i motivi per i quali il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Taranto Martino Rosati ha rigettato la richiesta della difesa di Michele Misseri di una perizia psichiatrica sull’uomo in sede di incidente probatorio.

Il giudice, in particolare, avrebbe sottolineato che non c’è alcuna documentazione sanitaria che attesterebbe che Misseri avrebbe assunto farmaci e psicofarmaci prima dell’arresto del 7 ottobre scorso. All’indagato, come testimoniato da più parti, sono stati somministrati solo alcuni tranquillanti nelle ore immediatamente successive all’arresto.

Il giudice avrebbe poi specificato nel provvedimento di rigetto che l’aver abusato di un cadavere, reato del quale si è accusato lo stesso Misseri nei confronti della nipote Sarah Scazzi, potrebbe evidenziare una devianza ma non una incapacità di intendere e di volere; anche le diverse confessioni parziali rese dall’indagato potrebbero avere varie motivazioni. Inoltre, sul piano processuale, la richiesta di perizia psichiatrica sull’indagato potrebbe essere chiesta anche nel corso del futuro dibattimento, senza che questo debba essere sospeso.