Sarah Scazzi. Sabrina mobilitò tutti, ma telefonò solo sei volte alla cugina: Ivano nemmeno una

Ivano Russo e Sarah Scazzi

Sabrina Misseri smise subito di cercare Sarah. La cugina non si trovava, eppure a 15 minuti dall’appuntamento mancato e dalla scomparsa la chiamò solo sei volte. Poi lasciò che la mobilitazione si spostasse su altri piani. Usò il cellulare per chiamare gli amici, ma non più Sarah dopo quei pochi tentativi.

Quel 26 agosto, secondo la ricostruzione tratta dai tabulati telefonici Sabrina alle 14:40 chiamò Sarah, ma la cugina non rispose. Poi ancora alle 14,42 e il telefonino era spento. Riprovò solo altre due volte, fino alle 15:00. Due ore dopo le fece due squilli alle 17:08 e poi alle 17:11.

Secondo quanto scrive la Gazzetta del Mezzogiorno questo potrebbe pesare ancora di più sulla posizione della ragazza perché per esempio tutti gli altri familiari si comportarono diversamente.

Per esempio “la madre di Sarah, Concetta, l’amica Mariangela o il fratello, Claudio Scazzi, pur partecipando alle ricerche (come Sabrina) chiamarono e richiamarono decine di volte il numero di Sarah sperando finalmente di sentirlo squillare. Come mai invece Sabrina non lo fece più?”.

Ivano Russo è l’unico che fece come Sabrina, anzi ancora più silenzioso: non provò neppure una volta a chiamarla dopo la scomparsa.