Cervia (Ravenna). Video girato di nascosto lo scagiona dall’accusa di stupro

Pubblicato il 27 Ottobre 2010 - 23:35 OLTRE 6 MESI FA

Era stato arrestato a fine estate 2008 a Cervia, sul litorale ravennate, perché una giovane connazionale lo aveva accusato di averla stuprata. Ma già dopo una settimana era stato scarcerato grazie a un video girato di nascosto che mostrava che in quel rapporto sessuale la ragazza era più’ probabilmente consenziente.

Per B.I.P., trentenne operaio romeno incensurato, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ravenna ha ora emesso decreto di archiviazione su richiesta del pubblico ministero Roberto Ceroni titolare del fascicolo aperto a suo tempo per violenza sessuale e sequestro di persona. La diciannovenne che aveva denunciato l’operaio rischia l’accusa di calunnia. La ragazza aveva raccontato che la notte del 27 agosto di quell’anno era stata avvicinata fuori da una discoteca della Riviera ravennate da quell’uomo mai visto prima il quale, dopo averle dato un passaggio in auto, l’aveva costretta a salire in casa dove l’aveva violentata per l’intera notte.

Il mattino seguente la giovane si era liberata ed era corsa in lacrime alla più vicina caserma dell’Arma. L’accusa aveva però già vacillato nell’interrogatorio di garanzia quando il romeno aveva sostenuto che quella connazionale, con la quale aveva avuto una relazione clandestina, lo aveva denunciato per gelosia nei confronti della compagna ufficiale. Ma soprattutto aveva raccontato di una sua passione segreta: riprendere di nascosto alcuni dei suoi rapporti sessuali. La videocassetta – di bassa qualità ma chiara nei contenuti – era stata prodotta dal difensore, Massimiliano Nicolai, tanto che dopo poco il giudice aveva disposto la revoca della custodia cautelare.