Il Consiglio dei ministri scioglie il Comune di Roccaforte del Greco (Reggio Calabria)

Pubblicato il 18 Febbraio 2011 - 18:48 OLTRE 6 MESI FA

ROCCAFORTE DEL GRECO (REGGIO CALABRIA) – Il Consiglio dei ministri ha disposto lo scoglimento del Comune calabrese di Roccaforte del Greco. ”Al fine di avviare le necessarie operazioni di risanamento delle istituzioni locali, dove sono stati riscontrati condizionamenti da parte della criminalità organizzata – si legge in un comunicato di Palazzo Chigi – il Consiglio ha disposto, su proposta del Ministro dell’interno, Roberto Maroni, lo scioglimento del Consiglio comunale di Roccaforte del Greco (Reggio Calabria)”.

‘Siamo sorpresi e sconcertati per la notizia, appresa dai telegiornali locali, dello scioglimento del consiglio comunale”. Lo afferma in una nota il sindaco di Roccaforte del Greco, Ercole Nucera, e l’amministrazione comunale. ”Il provvedimento – prosegue la nota – viene assunto nei confronti di una comunità, laddove nessun componente né del Consiglio né della Giunta ha mai ricevuto alcuna comunicazione giudiziaria; cioè nessun amministratore è ad oggi indagato. Il bilancio del Comune è attivo e la contabilità è in perfetto ordine. L’azione della Giunta, composta da giovani professionisti che hanno svolto il mandato con spirito di servizio e di abnegazione, con il solo scopo di dare un contributo per la crescita della Comunità, è stata sempre caratterizzata al principio di legalità e di trasparenza. Nel momento in cui è stata nominata la Commissione di accesso è stata data piena e totale collaborazione ai funzionari incaricati”.

”Appare perciò evidente – aggiunge – che si è creato nei confronti di questa piccola e sperduta comunità un accanimento non giustificato ed inaccettabile. E’ evidente che la vicenda è frutto di un preconcetto giudizio verso il Mezzogiorno e le sue genti ed è solo funzionale a far passare il messaggio che al Sud tutto è mafia. Aspettiamo con ansia gli atti per poter investire l’Autorità Giudiziaria competente per tutelare la dignità personale degli amministratori tutti e della intera Comunità di Roccaforte, offesa da un così grave atto”.