Scomparsa a Trieste una studentessa, la famiglia teme che sia in una setta

Pubblicato il 20 Febbraio 2011 - 10:20 OLTRE 6 MESI FA

TRIESTE – La famiglia di Marilena Piretti, una studentessa di lingue, di Trieste, di 27 anni, che manca da casa da un mese, teme che dietro alla scomparsa della ragazza ci possa essere una setta. Lo ha raccontato, al Piccolo, la nonna della giovane che ha contattato anche la trasmissione Chi l’ha visto nel tentativo di riuscire a rintracciarla. La ragazza – definita dagli amici «solare e tranquilla» – era caduta in depressione dopo la rottura della relazione con il suo fidanzato.

Ad amiche e conoscenti aveva raccontato di una associazione di Ivrea «basata sull’azione e sull’ottimismo». La famiglia ha dato l’allarme temendo che questa organizzazione «possa essere una setta dalla quale se si entra poi non si esce più». La giovane frequentava i corsi della Scuola interpreti e da tempo era componente del coro universitario triestino.

Angela Toninelli, responsabile delle relazioni esterne della «Federazione Damanhur», comunità spirituale nei pressi di Ivrea, ha spiegato che Marilena non è mai stata in contatto con loro, smentendo quindi quanto sostenuto dai familiari della ragazza.