El Pais: “Ieri assassini, oggi guardie del museo a Palermo”

Pubblicato il 11 Gennaio 2011 - 23:50 OLTRE 6 MESI FA

Sei ex detenuti stabilizzati dalla Regione siciliana, con un passato in Cosa nostra, sarebbero stati messi a guardia dei capolavori, tra cui opere di Antonello Da Messina, conservati nella galleria regionale di Palazzo Abatellis, a Palermo. A scriverlo è il quotidiano spagnolo El Pais ed è  subito polemica.

Il governatore Raffaele Lombardo ha replicato: ”Scandaloso trattare con approssimazione e scarsa informazione un tema così delicato come il reinserimento nel mondo del lavoro di alcuni soggetti particolarmente svantaggiati”.

L’articolo a tutta pagina, dal titolo ”Ieri assassini, oggi guardie al museo”, rivela che i sei ex detenuti rientrano nel piano della Regione sul reinserimento socio-lavorativo dei soggetti che hanno pagato il loro conto con la giustizia. Alle spalle però gli ex detenuti non avrebbero condanne per reati minori, ma per mafia.

Adesso la loro mansione sarebbe quella di guardia giurata all’interno della galleria. ”Il bacino di lavoratori a cui fa riferimento il quotidiano non è mai stato selezionato dalla Regione siciliana, ma si tratta di un antico bacino di precariato del Comune di Palermo la cui genesi è frutto della volontà politica dell’ex sindaco Leoluca Orlando”.

Poi però aggiunge che ”di sicuro, verranno effettuate tutte le verifiche necessarie su quel segmento di lavoratori”. A Lombardo non va giù che ”il giornalista parla del museo regionale Abatellis come di un covo di mafiosi insinuando che i nostri tesori d’arte, come l’Annunziata, siano affidati a ex sicari di Cosa Nostra; è una ricostruzione assurda che non trova nessun riscontro nella realta’ e non fa altro che danneggiare gratuitamente l’immagine della Sicilia agli occhi del mondo”.