Space X, 40 (su 49) satelliti Starlink di Elon Musk danneggiati da una tempesta geomagnetica

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Febbraio 2022 - 11:04 OLTRE 6 MESI FA
Space X, 40 (su 49) satelliti Starlink di Elon Musk danneggiati da una tempesta geomagnetica

Space X, 40 (su 49) satelliti Starlink di Elon Musk danneggiati da una tempesta geomagnetica (foto Ansa)

Brutto colpo per Elon Musk, imprenditore di Tesla e uomo più ricco del mondo: 40 dei suoi 49 satelliti Starlink lanciati giovedì scorso da SpaceX sono stati danneggiati da una tempesta geomagnetica e stanno rientrando o rientreranno a breve in atmosfera senza alcun rischio di collisioni o detriti, garantiscono da Space X. 

Space X, 40 satelliti Starlink di Musk danneggiati da una tempesta geomagnetica

I 49 satelliti erano stati lanciati lo scorso 3 febbraio dal Kennedy Space Center in Florida, Stati Uniti, grazie a un razzo Falcon-9 che li aveva rilasciati a una quota di 210 chilometri, un’orbita più bassa rispetto a quella definitiva proprio per garantire la possibilità di rientro in caso di problemi successivi al lancio.

“Sfortunatamente – spiega SpaceX – i satelliti schierati giovedì sono stati duramente colpiti da una tempesta geomagnetica venerdì”.

Che cos’è una tempesta geomagnetica, come quella che ha danneggiato i satelliti di Musk

Questo fenomeno, determinato dall’interazione del vento solare con il campo magnetico terrestre, ha causato il riscaldamento dell’atmosfera e un aumento della sua densità in corrispondenza della quota in cui si trovavano i satelliti appena lanciati.

Per minimizzare l’attrito, gli Starlink sono stati messi in modalità provvisoria in modo da farli volare di taglio (“come un foglio di carta”) e metterli al riparo dalla tempesta.

Space X garantisce: “Nessun rischio di collisione con altri satelliti”

Fino a 40 di loro, però, non sono più riusciti a riprendere le manovre necessarie a spostarsi verso l’orbita definitiva. Per loro l’unica possibilità è il rientro sulla Terra: alcuni lo avrebbero già fatto, altri invece sarebbero in procinto di farlo.

SpaceX garantisce che non c’è rischio di collisione con altri satelliti. Inoltre gli Starlink sono progettati per disintegrarsi durante il rientro in atmosfera, “e ciò significa che non vengono creati detriti in orbita e nessun pezzo dei satelliti cade al suolo”.