Spazio: un successo la prima missione Vega

Pubblicato il 13 Febbraio 2012 - 12:36 OLTRE 6 MESI FA

KOUROU (GUYANA FRANCESE) – Con la separazione del primo satellite, l’italiano Lares, la prima missione del lanciatore Vega si e’ confermata un successo. La notizia e’ stata accolta con un lungo applauso e strette di mano nel centro di controllo della missione nella base europea di Kourou (Guyana Francese). La tensione, fortissima nelle ultime ore, si e’ allentata improvvisamente nelle oltre mille persone, appartenenti a oltre 40 aziende europee, che hanno collaborato allo sviluppo di Vega sotto la guida dell’italiana della Elv, la societa’ costituita al 30% dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e al 70% dalla Avio.

Adesso Vega e’ entrato a pieno titolo a far parte della famiglia dei lanciatori europei, accanto all’ Ariane 5, specializzato per portare in orbita carichi pesanti fino a 20 tonnellate, e alla Soyuz, in grado di trasportare carichi medi (fino a 4.000 chilogrammi). Grazie a Vega potranno avere accesso allo spazio anche piccoli satelliti, soprattutto per l’osservazione della Terra e per le telecomunicazioni, con missioni a basso costo che promettono di rendere lo spazio una frontiera accessibile anche a universita’ e centri di ricerca.

Il programma per il futuro e’ gia’ intenso per Vega, per il quale la societa’ che gestira’ i lanci, l’Arianespace, prevede cinque lanci l’anno per i prossimi 10 anni. Per l’Italia e’ un grande successo sia a livello industriale che di politica spaziale, poiche’ si afferma come un Paese che ha tutte le competenze per realizzare un accesso allo spazio.

Vega e’ una missione alla quale l’Italia guarda con ”grande fierezza”: cosi’ il ministro per l’Istruzione, l’Universita’ e la Ricerca, Francesco Profumo, ha commentato il successo della missione Vega in un videomessaggio trasmesso nel centro di controllo della missione a Kourou (Guyana Francese).  Vega ”e’ un programma ad elevata efficienza economica e tecnologica, che per l’Italia si potra’ trasformare in un elevato ritorno in termini di industria e occupazione”, ha rilevato il ministro per l’Istruzione, l’Universita’ e la Ricerca, Francesco Profumo. ”Grazie a Vega, l’Italia ha un polo di eccellenza che fara’ da traino a tecnologie di frontiera”, ha concluso il ministro ringraziando le aziende e le istituzioni che partecipano al programma e che ne hanno consentito il successo.