San Lorenzo, non solo stelle cadenti: anche Marte, Saturno, Venere e Giove

Pubblicato il 11 Agosto 2012 - 19:30 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Ci vuole un Santo per farci alzare gli occhi al cielo e per farci tornare a sperare, o almeno a desiderare… Quel Santo è Lorenzo. Dieci agosto, ma la combinazione con il sabato promette per l’11 agosto una serata con tanti sguardi puntati verso l’alto.

Un undici agosto non solo di stelle, cadenti o meno. Lo spettacolo per tutti, o almeno per chi ha la fortuna di trovarsi dove l’inquinamento luminoso non annienta il paesaggio celeste, ha un programma fitto.

Merito della Luna, che apparirà solo a notte fonda all’orizzonte, lasciando il palco celeste scuro abbastanza per mostrare le Perseidi in tutto il loro fulgore.

Per di più quest’anno faranno la loro comparsa anche Marte e Saturno. Non a notte fonda, ma poco dopo il tramonto, verso le 21. Ad Occidente i due pianeti formeranno un triangolo con la stella Spica.

Per vederli allineati basterà attendere il 14 agosto, giorno in cui, all’alba, anche Venere la prima Luna e Giove saranno allineati verso Est. E se il cielo sarà limpido si potrà scorgere anche Mercurio.

Tornando alle note Perseidi, le prime sono già state avvistate da qualche giorno, ma il picco si registrerà proprio nella notte tra sabato 11 e domenica 12 agosto.

In caso di necessarie spiegazioni a qualche bambino timoroso del rischio che le stelle cadenti cadano davvero sulla Terra, sia chiaro che il rischio non sussiste.

Quelle stelle in movimento che vediamo in queste notti sono semplicemente i granelli di polvere seminati dalla cometa Swift-Tuttle nel proprio percorso attorno al Sole.

Queste polveri di stelle a contatto con l’atmosfera terrestre si incendiano, e lo spettacolo è fatto. La coda luminosa è data proprio dai granelli di polvere rilasciati quando le comete, sassi ghiacciati con diametri di diversi chilometri, si surriscaldano passando vicino al Sole.

Le stelle cadenti che vediamo ogni anno sono le polveri lasciate dalla Swift Tuttle nel suo percorso: ad agosto, intorno a San Lorenzo, la Terra attraversa questa pioggia di stelle, che schizzano nella nostra atmosfera alla velocità di 60 chilometri al secondo, fino a morire poco dopo. Senza cadere sulla Terra.