Tassista in coma a Milano, il giudice: “Ciavarella deve restare in carcere”

Pubblicato il 13 Ottobre 2010 - 16:23 OLTRE 6 MESI FA

“Morris Michael Ciavarella deve restare in carcere”, parola del giudice per le indagini preliminari di Milano Maria Grazia Domanico. Il gip ha convalidato l’arresto dell’uomo arrestato domenica scorsa perché ritenuto uno dei tre responsabili dell’aggressione al tassista Luca Massari, che si trova ancora in stato di coma.

Il giudice ha deciso che deve restare in cella perché sussistono tutte e tre le esigenze cautelari, ossia il pericolo di fuga, quello di reiterazione del reato e quello di inquinamento probatorio. Ciavarella, nell’interrogatorio di garanzia davanti al gip, nel carcere milanese di San Vittore, ha risposto per circa due ore e mezza alle domande del giudice parlando, come hanno spiegato i suoi legali, gli avvocati Carlo Maffeis e Francesco Lucino, solo della sua posizione.

Non avrebbe dunque detto nulla riguardo alle responsabilità della fidanzata Stefania Citterio e del fratello Piero Citterio, i due giovani fermati ieri nell’inchiesta coordinata dal pm di Milano Tiziana Siciliano. I legali hanno chiarito inoltre che Ciavarella avrebbe sostanzialmente ripetuto le prime dichiarazioni fatte agli inquirenti. Nei giorni scorsi, sentito dagli investigatori, Ciavarella si era difeso sostenendo di aver solo spintonato il tassista, che era poi caduto. Intanto, nelle prossime ore, il pm preparera’ le richieste di convalida dei fermi eseguiti ieri, che dovrebbero arrivare domani sul tavolo del gip.