Arriva la “Katrina globale”: una tempesta solare distruggerà le telecomunicazioni

di Veronica Nicosia
Pubblicato il 12 Marzo 2011 - 08:02| Aggiornato il 1 Agosto 2011 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Le aurore boreali sono il ‘classico’ esempio di cosa accade quando il campo magnetico terrestre viene investito da una tempesta solare, un flusso di particelle emesse dal plasma del Sole durante le eruzioni solari. A preoccupare gli scienziati sono però le intensità di queste tempeste, che sono in grado di interagire con i sistemi di comunicazioni e mandarli in tilt.

Perché preoccuparsi ora degli effetti delle eruzioni solari sul nostro pianeta? La risposta che danno gli astronomi è semplice, ma affatto rassicurante: il Sole è caratterizzato da un ciclo di attività che dura circa 22 anni, cioè ogni 11 anni circa fasi di alta attività solare si alternano a fasi di bassa attività, variando così le intensità delle energie e del materiale elettromagnetico che giunge a contatto con il campo magnetico della Terra.

Ora che la nostra stella sta entrando in una fase di alta attività potremmo ritrovarci vittime di una ‘katrina globale’, una tempesta solare talmente violenta da produrre danni ai satelliti in orbita e di conseguenza sia alle telecomunicazioni che al traffico aereo per miliardi di euro.

John Beddington, capo scientifico del governo britannico, ha spiegato che “la storia del tempo solare va considerata seriamente. Abbiamo avuto un periodo di relativa quiete, ma non possiamo aspettarci che ciò continui”, poiché ora che l’umanità dipende in maniera così forte dalla tecnologia il doversene separare bruscamente arrecherebbe seri danni, anche economici. Beddington ha poi sottolineato come “la situazione è cambiata. Dobbiamo pensare a come prevedere e categorizzare i cambiamenti del tempo spaziale, per poter definire degli allarmi e delle risoluzioni di tali problematiche”.