Terra accelera rotazione, 29 giugno 2022 il giorno più breve. Le abbiamo rotto le scatole?

Terra accelera rotazione dal 2020. Il 29 giugno il giorno (la rotazione terrestre) più breve da quando si misurano. Poli più "leggeri" per scioglimento ghiacci? Movimenti del nucleo interno del pianeta? Solo ipotesi, nessuna certezza. E una suggestione...

di Riccardo Galli
Pubblicato il 5 Agosto 2022 - 08:45 OLTRE 6 MESI FA
Terra accelera rotazione, 29 giugno 2022 il giorno più breve. Le abbiamo rotto le scatole?

Terra accelera rotazione, 29 giugno 2022 il giorno più breve. Le abbiamo rotto le scatole? FOTO ANSA

Terra, pianeta Terra. Non è piatta (a scanso di equivoci) e ruota su se stessa (oltre che orbitare intorno al Sole, visti i tempi meglio ribadire). Non sempre alla stessa velocità di rotazione. Per anni si è registrata una sorta di “frenata” nella velocità con cui il globo ruota. Dal 2022 però la Terra accelera. E il recentissimo 29 giugno 2022 è stato il giorno (la rotazione terrestre) più breve da quando li si misura.

Mancano 1,59 millesecondi

Una accelerata di 1,59 millesecondi e quanto è 1,59 millesecondi? A percezione umana una dimensione temporale non percepibile, quello che sulla scala del nostro tempo umano definiamo un nulla. E in effetti questa accelerata o frenata della rotazione terrestre non sembrano darci altro problema che il mini fastidio di ricalibrare la precisione di Gps e di orologi al sistema satellitare collegati. Una ricalibratura peraltro anch’essa impercettibile nelle abitudini e vita quotidiana di tutti se non di pochissimi professionisti e tecnici. Però, perché?

Non il quanto ma il come

Non interroga più di tanto il quanto dell’accelerazione della rotazione terrestre (almeno per ora). Pone invece domande senza risposte per ora il come e il perché del fenomeno. C’è chi ipotizza i Poli pesino meno causa scioglimento dei ghiacci e quindi il pianeta sia più “leggero” appunto ai Poli e questo favorisca la rotazione. C’è chi rimanda ai movimenti e assetti del nucleo interno al pianeta (spesso tendiamo a dimenticare che la parte di pianeta da noi abitata è una sottile sfoglia solida galleggiante in mezzo ad acque anch’esse di relativo poco spessore, il più del pianeta è quel che c’è sotto la superficie di oceano e terre emerse. C’è chi avanza altre ipotesi, in realtà non si sa il come e il perché pianeta Terra acceleri la sua rotazione, tanto meno se questa accelerazione resterà e resterà nell’ambito dei millesecondi.

Una suggestione però…

Una suggestione, solo una suggestione per carità: e se accelerasse come per scrollarcisi di dosso, come se pianeta Terra fosse preso da una insofferenza per genero umano? Ovviamente così non è, la Terra intesa come pianeta se ne frega del genere umano, quado si dice salviamo la Terra si dice una cosa impropria: la Terra si salva e sopravvive anche senza di noi. Quella che dovremmo salvare è la Terra come habitat ospitale per la nostra specie, quindi salviamo la Terra è un salviamo noi stessi. Attività cui l’umanità si sta dedicando soprattutto a chiacchiere e negli spot pubblicitari.

Ovviamente noi umani no siamo microscopici insetti fastidiosi i groppa al gigante Terra. Però i bagliori evidenti e crescenti di guerre potenzialmente mondiali, l’accallarsi e l’inseguirsi e sovrapporsi di pestilenze di massima o minima diffusione che sia, la devastazione e saccheggio delle risorse naturali, l’evidente e massiccio deteriorarsi dell’habitat sotto mutamento climatico, lo sgretolarsi anche per diffusa incuria delle buone pratiche di convivenza civile…Molto favorisce e induce una suggestione, solo una suggestione. Senza il minimo fondamento scientifico o razionale. Però che riassume in una immagine fantasiosa un sentimento che possiamo con certezza attribuire ad un pianeta pensato in forma antropomorfa: alla Terra stiamo rompendo le scatole, perciò gira più veloce.