Terremoto di Fukushima ha cambiato la gravità: lo svelano i dati di Goce

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Dicembre 2013 - 06:00 OLTRE 6 MESI FA
Terremoto di Fukushima ha cambiato la gravità: lo svelano i dati di Goce

Terremoto di Fukushima ha cambiato la gravità: lo svelano i dati di Goce (Credit Photo: Esa/Goce)

ROMA – Un terremoto così forte da cambiare la gravità locale della Terra. La scoperta arriva dai dati di Goce, il satellite dell’European Space Agency disintegrato nell’atmosfera al suo rientro sul pianeta.

Il satellite ha mappato la crosta terrestre e le gravità locali, evidenziando come i grandi terremoti siano in grado di apportarvi variazioni. L’esempio più eclatante si osserva in Giappone, dove la modificazione della crosta terrestre dovuta al terremoto di Fukushima del 2011 ha indotto una variazione di gravità.

Eleonora Ferronio su Media Inaf spiega:

“Analizzando attentamente i dati, gli esperti hanno notato, infatti, una disomogeneità del campo gravitazionale terrestre, conseguenza della differente composizione della Terra da zona a zona. I movimenti tellurici sotto la superficie sono in grado di spostare rocce e materiali anche per chilometri portando così ad una variazione della gravità terrestre locale. Eventi sismici sotto gli oceani, come quello del 2011, possono anche cambiare la forma del letto del mare. Questo sposta l’acqua cambiando il livello del mare, influendo, a sua volta, anche sulla gravità”.

Nonostante il satellite Goce sia andato distrutto al suo rientro sulla Terra, i dati che ha raccolto nel periodo in orbita sono ora in mano agli scienziati:

“Il satellite ha già gettato nuova luce su diversi aspetti della Terra, dalla densità atmosferica e ai venti, alla mappatura del confine tra la crosta e il mantello superiore, ai processi geodinamici che si verificano in questi strati. A inizio di quest’anno GOCE ha avvertito, tramite il suo accelerometro e propulsore di ioni, le onde sonore del terremoto giapponese, mostrando come il sisma abbia chiaramente rotto il campo gravitazione locale”.

L’analisi dei dati di Goce ora continua e permetterà di migliorare i modelli già esistenti dell’attività sismica della Terra e di comprendere meglio il nostro pianeta.