Terzigno, alta tensione: la polizia carica i manifestanti, “Picchiati con i manganelli”

Pubblicato il 18 Ottobre 2010 - 11:17 OLTRE 6 MESI FA

Rimane altissima la tensione a Terzigno. La popolazione durante la notte ha bloccato i camion con i rifiuti e sedici mezzi per la raccolta dei rifiuti sono stati danneggiati. Inoltre durante la mattina ci sono stati scontri tra la polizia e i manifestanti: gli agenti hanno caricato e i manifestanti hanno iniziato a tirare sassi contro gli agenti. Due poliziotti e un carabiniere sono rimasti feriti.

La polizia ha caricato per rimuovere il blocco dei manifestanti che hanno occupato via Zabatta, nei pressi della rotonda che porta alla discarica di Terzigno. I manifestanti avevano realizzato una barricata di fuoco sulla salita, realizzata con suppellettili varie. Da parte dei manifestanti c’e’ stata una sassaiola ed il lancio di bottiglie nei confronti delle forze dell’ordine. Alla fine quattro camionette della polizia e dei carabinieri, con altre tre auto, sono riuscite a passare il blocco. Alla rotonda di via Panoramica resta un presidio formato da oltre 200 persone. ”Hanno caricato donne con le mani alzate”, dice uno dei manifestanti, ”una donna si è sentita male ed e’ stata soccorsa con l’ambulanza”.

”Stavamo occupando la rotonda – racconta l’avvocato Lucio Pisacane – quando quattro camionette della polizia sono giunte e hanno forzato il blocco stradale che avevamo messo su con cumuli di arbusti, legna e suppellettili. Ci siamo distesi a terra, sotto le camionette, ma siamo stati presi di forza e picchiati con i manganelli tra di noi c’e’ anche una donna incinta e un invalido. La donna e’ svenuta mentre l’invalido e’ in preda a una crisi”.

”Ci hanno detto che dovevano raggiungere la discarica per dare il cambio ai colleghi – aggiunge Pisacane – e poi hanno reagito al blocco forzandolo con dei mezzi corazzati”. Secondo quanto riferiscono alcuni manifestanti, una decina di persone finora estranee alla protesta ”sta accumulando materiale come bottiglie e pietre”.

Per quanto riguarda i mezzi per la raccolta dei rifiuti danneggiati, tra questi figura anche un autocompattatore, appartenente alla ditta beneventana ”Vrenta”, distrutto dalle fiamme appiccate da ignoti. Nove sono, invece, quelli danneggiati alle ruote in via Zabatta. Cinque camion sono stati danneggiati all’altezza della fermata della circumvesuviana del comune vesuviano mentre un altro è stato compromesso nelle immediate vicinanze della stessa fermata.

Ecco l’autocomapttatore distrutto dalle fiamme: