Treviso: “Candeggiamola”, cori razzisti contro ragazza di colore

Pubblicato il 26 Aprile 2010 - 12:24 OLTRE 6 MESI FA

Offesa, insultata, solo perché nera e cacciata da un locale nel centro di Treviso al grido di “Candeggiamola”. E’ avvenuto sabato sera ad una ragazza di colore che era entrata in un famoso locale della città e poi è stata costretta a uscire sotto una raffica di cori razzisti e frasi indegne. E poi ancora svastiche e altre scritte con la croce celtica sul muro.

La denuncia è arrivata alla Tribuna di Treviso da alcuni avventori del locale disgustati dalla triste scena a cui hanno assistito. «La ragazza è stata costretta a cambiare locale» raccontano alcuni di loro. Ma il titolare del locale prende le distanze.

La scena, si legge sulla Tribuna, è avvenuta verso mezzanotte quando sono entrati nel locale una trentina di ragazzi appartenenti all’estrema destra. «Si capiva che erano su di giri – racconta M. – Hanno cominciato a guardarla male, a fare commenti vergognosi. Poi, per far capire più chiaramente che si rivolgevano proprio a lei, hanno intonato una specie di stupido coro da stadio». Le parole erano «candeggiamo Samir, candeggiamo Samir». Chiaro il riferimento alla candeggina a effetto sbiancante. «Lo urlavano tutti insieme – racconta un altro testimone – a un metro da lei».

Il gestore del locale, però, non conferma questa versione dei fatti: «Cori razzisti? Non mi pare – dice – nemmeno cori all’indirizzo di una ragazza di colore, che non ricordo di aver mai visto quella sera. E’ vero – spiega – c’era una festa dei ragazzi di Forza Nuova, salutavano un amico che partiva. C’è stata più confusione del solito ma nulla di male, altrimenti sarei intervenuto».